Atac compie un’altro passo verso la “salvezza”. C’è infatti il parere favorevole dei creditori al piano di concordato proposto dalla municipalizzata. A raccontarlo è Leggo, secondo cui un’ampia maggioranza di creditori, che rappresenta ben oltre il 50% del debito dell’azienda nei confronti dei soggetti coinvolti nella procedura, ha votato positivamente. Il Campidoglio, che ha un credito di circa 500 milioni con la sua municipalizzata, sarà l’ultimo a essere ripagato e non ha votato. Come pure non hanno votato i cosiddetti creditori privilegiati. Ora l’iter prosegue al Tribunale fallimentare, che dovrà confermare o meno il voto dei creditori con una sentenza di omologa.

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