14 Aprile 2020 - 15:09 . Fuori Quartiere . Cronaca
Leggo: Covid-19, Ama denuncia una nuova truffa sul ritiro dei rifiuti “speciali”
L’emergenza Coronavirus sta portando alla luce nuove forme di truffa. A raccontare la novità è Leggo, secondo cui nel mirino è finito il ritiro dei rifiuti “speciali” per le famiglie con – in casa – pazienti positivi al Covid-19 oppure che hanno parenti in quarantena fiduciaria, imposta per legge dopo essere rientrati dall’estero.
Secondo quanto raccontato da molte persone, finti operatori Ama infatti hanno contattato (sui numeri cellulari privati) persone in quarantena allo scopo di essere ricevuti in casa per il ritiro di rifiuti indifferenziati speciali. Un servizio che la municipalizzata romana offre gratuitamente, ma che i malviventi offrono invece dietro il pagamento di somme che si aggirano dai 50 ai 100 euro. Peccato però che un’ordinanza regionale ha stabilito che la raccolta differenziata è sospesa a causa dell’emergenza e che i rifiuti indifferenziati vengono ritirati al piano stradale o sul pianerottolo. Ad occuparsene sono società private per conto di Ama, ma senza costi aggiuntivi per l’utente.
Rimane un mistero come i malviventi siano arrivati ai nominativi di queste persone, per attuare la truffa. Nel frattempo Ama, comunque, invita gli utenti a denunciare.