27 Ottobre 2020 - 11:50 . Fuori Quartiere . Cronaca
Le novità del decreto del 25 ottobre spiegate punto per punto
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte il 25 ottobre ha firmato il nuovo decreto ministeriale valido dal 26 ottobre fino al 24 novembre 2020.
Questi sono i punti salienti:
– A decorrere dal 26 ottobre 2020, le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite soltanto dalle ore 5 fino alle 18.
– Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.
– Dopo le ore 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.
– Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio, mentre l’asporto è permesso fino alle 24, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
– Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi.
– È fortemente raccomandato di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, se non per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute o per situazioni di necessità.
– È fatto obbligo nei locali pubblici e aperti al pubblico e in tutti gli esercizi commerciali di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse.
– Sono sospese le attività dei parchi tematici e di divertimento.
– Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato. Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, nei settori professionistici e dilettantistici.
– Restano consentiti gli eventi e le competizioni sportive, nonché le sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico.
– L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento.
– Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo e casinò.
– Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto.
– Restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso.
– Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose.
– Nelle abitazioni private è fortemente raccomandato non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza.
– Sono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza.
– Nelle scuole superiori sale al 75 per cento dell’attività il ricorso alla didattica a distanza, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9.
– Le pubbliche amministrazione dispongono una differenziazione dell’orario di ingresso del personale.
– È fortemente raccomandato l’utilizzo della modalità di lavoro agile da parte dei datori di lavoro privati.