È finito l’incubo per una massaggiatrice di 41 anni che lavorava a Prati, ma poteva essere una tragedia. La donna è stata vittima di un suo cliente che poi è diventato anche datore di lavoro. Ma niente di più. Lei era sempre stata chiara “non voglio corrispondere al tuo sentimento”. L’uomo, tuttavia, un 32enne romano titolare di un centro massaggi nel quartiere, non ha mai dato ascolto alla volontà della donna, fino a maturare un’autentica ossessione.

Si erano conosciuti circa due anni fa quando la donna aveva iniziato a fargli massaggi e lui era diventato un cliente abituale. Poi è arrivata la proposta di lavoro nel centro del 32enne, in zona Prati, dove l’uomo ha iniziato a importunarla in maniera sempre più insistente, pretendendo prestazioni sessuali mai soddisfatte.

In un episodio risalente al dicembre 2020, il 32enne aveva avvisato una sua amica, anche lei massaggiatrice nello stesso centro, che se la 41enne si fosse rifiutata ancora di intraprendere una relazione sentimentale, le avrebbe smontato l’auto, cosa poi messa in pratica. Solo la minaccia della denuncia da parte della vittima lo aveva convinto a rimontarne i pezzi. Ma non è finita. Il 13 febbraio scorso l’uomo ha intimato alle due donne di lasciare l’attività.

Ieri, 19 febbraio, l’epilogo di questa brutta storia. Il 32enne ha aspettato che la donna uscisse dal dentista accompagnata sempre dalla stessa amica. L’ha aggredita prima verbalmente, poi le ha spintonate entrambe ed è salito in auto con l’intento di investirle. La 41enne, con un gesto istintivo, è riuscita a evitare l’impatto, l’amica invece è stata colpita. L’investitore ha dunque afferrato la donna dal finestrino e l’ha trascinata per circa quaranta metri per poi fuggire.

Sul posto è intervenuta una pattuglia del commissariato Borgo, diretto da Liliana Galiani, che ha immediatamente attivato i soccorsi e iniziato la caccia all’uomo. Rintracciato all’interno del suo centro massaggi, A. D., romano, prima di arrendersi ha aggredito due poliziotti. Per A. D. sono scattate le manette, le accuse sono di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e atti persecutori. La donna ferita a seguito dell’investimento, ricoverata in ospedale, è stata refertata con una prognosi di venti giorni.