24 Febbraio 2021 - 11:47 . Fuori Quartiere . Viabilità
La funivia Battistini sta per diventare realtà, nuovo passo avanti per il progetto
Procede l’iter che doterà la Capitale della sua prima funivia. Nuovi passi avanti della giunta Raggi per la Battistini – Casalotti che inevitabilmente rivoluzionerà la viabilità in entrata e in uscita anche di Prati.
La giunta capitolina ha dato il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica (analisi costi-benefici, sostenibilità economica e finanziaria) dell’opera che consentirà un collegamento diretto tra i quartieri della periferia nord-ovest e il capolinea della metro A.
Il tracciato di quasi quattro chilometri prevede sette stazioni: i terminal di Battistini e Casalotti e cinque fermate intermedie ad Acquafredda, Montespaccato, Torrevecchia, Campus e Collina delle Muse/Gra.
“Facciamo un altro passo avanti per realizzare un’opera importante per la città – commenta la prima cittadina Virginia Raggi -. Si tratta di un sistema di trasporto utile e moderno già sperimentato in tante altre metropoli, grazie alla funivia chi vive o lavora nell’area di Casalotti e nei quartieri vicini potrà raggiungere in pochi minuti il capolinea della metro A di Battistini. Sarà una piccola rivoluzione per la mobilità di tutta la zona”.
“La funivia Battistini-Casalotti è uno dei punti fermi del nostro Piano urbano della mobilità sostenibile – aggiunge Pietro Calabrese, vicesindaco con delega alla Città in movimento -. Un progetto nato dai cittadini per il quale abbiamo già ottenuto fondi dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, proprio perché si tratta di una soluzione strategica per il sistema di trasporto urbano, uno strumento privilegiato per ricucire i collegamenti tra la periferia nord-ovest e la rete su ferro”.
Il progetto ha un costo di 109.5 milioni di euro.
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