Ogni romano produce 534 kg di rifiuti l’anno. Il dato emerce da un’indagine realizzata da Fise Assoambiente, elaborati nella ricerca “Rapporti rifiuti urbano 2018”. Il dato è superiore alla media nazionale, 489 kg. L’analisi individua un milione di tonnellate di raccolta differenziata, mentre l’organico rappresenta il 38%, la carta il 28%, il vetro il 15% e il resto da altri scarti.

Per Chicco Testa, presidente  di Fise Assoambiente, la gestione dei rifiuti di Roma non è cambiata negli ultimi anni e rimane caratterizzata da una mancanza di impianti: “La situazione non è cambiata molto dal punto di vista sostanziale rispetto al passato. Anche prima i rifiuti urbani venivano portati fuori Regione dopo il trattamento Tmb, solo che ci andavano come rifiuti speciali (per esempio combustibile per inceneritori e cementifici). Adesso ci andranno lo stesso, ma a prezzi crescenti e con la ridotta disponibilità di altre regioni a prenderli”.