1 Luglio 2020 - 12:08 . Prati . Cronaca
Impiccagione di un cane, gli avvocati animalisti di Prati denunciano i responsabili
Impiccato a sei metri d’altezza, in pieno giorno. L’atrocità commessa ai danni di un povero cane, un meticcio di otto anni, venerdì 19 giugno nel parco dell’Aniene ha scatenato un’ondata di sdegno e commozione in tutta la città e non è passata inosservata neanche a Prati. Anzi.
Lo studio legale GiustiziAnimale di via Virgilio 1/L ha presentato il 25 giugno, una denuncia al commissariato di San Basilio. Secondo le ricostruzioni, a compiere la barbarie sarebbe stato un 65enne originario di Oristano ma residente a Roma. L’uomo è stato notato da un agente della polizia penitenziaria che in quel momento passava sul posto in abiti civili ma, purtroppo per la bestiola che ormai ciondolava senza vita, era già tardi. Il 65enne è scappato dal luogo dell’impiccagione a bordo di un’auto nella quale sedevano anche due donne, portava con se una sega facendo supporre agli investigatori che avesse intenzione di fare scempio e nascondere il corpo del cagnolino. L’agente ha fatto in tempo ad annotare il numero di targa.
“Un gesto abominevole e connotato da una ferocia e una cattiveria gratuita e inaudite – denuncia l’avvocato Giada Bernardi che agisce su incarico delle associazioni Zampe che danno una mano, Pet Rescue Italia, AmiConiglio onlus, l’Action project animals e delle Guardine zoofile Noa – siamo inorriditi e senza parole davanti a questa ennesima crudeltà perpetrata nei confronti di esseri indifesi. Chiediamo a gran voce l’inasprimento delle pene previste per questo generi di reati”. Il reato di uccisione di animali per crudeltà o senza necessità comporta una pena dai quattro mesi ai due anni.
GiustiziAnimale è il primo studio in Italia interamente dedicato agli animali. In via Virgilio 1/L i clienti sono esclusivamente cani, gatti, uccellini, fauna selvatica e ogni specie di animale che abbia bisogno di assistenza legale. Il pool è formato dagli avvocati Giada Bernardi, Rosaria Loprete e il consulente investigativo Gregorio Ercoli.