Obiettivo rimozione per le oBike abbandonate, le biciclette del bike sharing gialle e grigie che compaiono in ogni via di Prati. Il I Municipio ha deciso di mettere mano al problema con una commissione consiliare dedicata all’argomento, al fine di individuare delle soluzioni idonee per toglierle da marciapiedi e strade.

Nel corso della discussione è emerso come non ci sia nessun accordo tra il comune di Roma e la società che gestiva il servizio, aperto con una semplice Scia (una segnalazione certificata di inizio attività), e che non è mai stata prevista un’opera di rimozione nel caso, come accaduto, la società dovesse ritirarsi dal mercato. Il risultato è che ci sono in ogni angolo del quartiere mezzi abbandonati, appoggiati a un palo o ai cassonetti, vandalizzati (molto spesso è stato rubato il sellino) e buttati in mezzo alla strada.

Al termine della commissione Lavori pubblici e mobilità, il presidente Stefano Marin ha chiesto di mettere in campo gli strumenti necessari per rimuovere queste biciclette. “Sono ormai una fonte di degrado che invade tutto il municipio – ha sottolineato -. Ho chiesto che il Comune approvi un regolamento per fare in modo che episodi del genere non si ripetano con futuri operatori che vogliono investire su Roma”.

E diversi sono gli strumenti pensati per eliminare il problema. “Chiederemo alla polizia locale di rimuovere i mezzi e di portarli al deposito comunale, dove si valuterà poi se riutilizzarli in progetti a scopo sociale. A Milano ad esempio sono stati recuperati dalla stessa società di bike sharing e destinati a case famiglia e centri anziani. Sto pensando anche di attivare un numero per permettere ai cittadini di segnalare la posizione delle biciclette, che sono veramente tante”.

SFOGLIA la fotogallery