Giochi d’artificio, bengala, fumogeni, cori da stadio e bollicine a fiumi: piazza della Libertà si è trasformata, nella notte, in una succursale della curva nord. Circa 2000 tifosi laziali, di tutte le età, hanno festeggiato, allo scoccare del 9 gennaio, i 120 anni del club biancoceleste.

La piazza ha cominciato a riempirsi dalle 23, in molti hanno preferito sostare nell’attigua via Cola di Rienzo per evitare la calca e, soprattutto, fumogeni e i botti dei petardi. Il climax si è avuto poco prima della mezzanotte, quando il countdown si è risolto nei giochi d’artificio.

Dopo i disordini dello scorso anno, la Questura ha schierato i propri uomini in forze. L’area è stata continuamente monitorata da agenti della Digos in borghese mentre, nelle traverse di via Cola di Rienzo, erano pronti poliziotti in assetto antisommossa, mezzi dotati di idranti e blindati. Non c’è stato bisogno del loro intervento, la folla si è sciolta pacificamente intorno alle 00.45.

Ci sarà parecchio da fare, invece, per l’Ama: a terra sono rimaste centinaia di bottiglie rotte. 

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