20 Aprile 2019 - 8:12 . Prati . Cronaca
Guardate perché Prati è un incubo per chi si muove su una sedia a rotelle
Prati un quartiere a misura di disabile? Purtroppo no. Insieme a Mara Di Gregorio, volontaria diversamente abile della Uildm (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) accompagnata da Serena Malta, responsabile della comunicazione della stessa Uildm, abbiamo “testato” la compatibilità delle strade del quartiere con la vita quotidiana di un diversamente abile.
VIDEO. Insieme a Mara Di Gregorio nel quartiere
Mara si sposta in sedia a rotelle. E quindi grande attenzione alle pedane per salire e scendere dai marciapiedi, ai percorsi tattili, all’ accessibilità alle strisce pedonali, ai bagni e all’accoglienza nei bar e nei locali. Il risultato? “Meglio che in altri quartieri, ma siamo lontani da un livello di accettabilità.
L’obiettivo deve essere l’autonomia del diversamente abile” ci spiega Serena Malta. Ma la valutazione finale spetta a Mara, che è netta: “Se fossi stata da sola, non accompagnata, non avrei potuto farcela. Sarei dovuta tornare a casa”. Il perché è chiaro nel video.