4 Luglio 2021 - 15:00 . Fuori Quartiere . Cronaca

Euro 2020, la Questura: “Bloccati 50 tifosi non in regola con le norme anti-Covid”

Una volante della polizia
Una volante della polizia

È trascorsa senza criticità la giornata che ha visto Roma sede della semifinale di Euro 2020 tra le nazionali di Ucraina ed Inghilterra nella serata di sabato 3 luglio. Il piano di ordine pubblico, studiato nel corso del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenutosi in Prefettura, ed attuato con ordinanza del questore di Roma, che ha visto impegnati oltre mille agenti, ha fatto sì che all’interno dello stadio e nel resto della città non si verificassero criticità. Lo dichiara in una nota la Questura di Roma.

Sono stati intercettati 52 tifosi giunti nella Capitale oltre il tempo utile per effettuare la prescritta quarantena di cinque giorni, ai quali, oltre ad essere intimato di non recarsi allo stadio, è stato invalidato il biglietto dagli organi competenti. Due tifosi hanno cercato di eludere il controllo fornendo delle false generalità agli agenti, per loro è stata inviata un’apposita informativa di reato alla Procura della Repubblica.

Nei controlli per le principali vie del centro, soprattutto quelle limitrofe alla fan zone, sono stati individuati e sanzionati 10 tifosi non in regola con le norme anti contagio. A ridosso dello stadio, funzionali i controlli presso i 5 checkpoint per la verifica delle normative anti-Covid; proprio durante queste prime verifiche sono stati respinti 50 tifosi per mancanza dei requisiti, a cui è stato prescritto di tornare nelle proprie strutture alberghiere, ove sono stati opportunamente monitorati.

Tre tifosi, 2 di nazionalità ucraina ed uno tedesco, sono stati sottoposti a Daspo dal Questore di Roma; 2 di loro (un ucraino ed il tedesco) per aver commesso il reato di resistenza a pubblico ufficiale, verranno anche denunciati alla Magistratura, il terzo per aver violato violato le norme che regolano l’uso degli impianti sportivi (anti-scavalcamento).