“Il Movimento Cinquestelle attualmente è in stand-by a livello locale. Più che sui nominativi, stiamo ragionando sul programma da presentare agli elettori”.

Ermanno Paradisi, 51 anni, romano, consulente finanziario, è l’attuale capogruppo grillino del consiglio del I Municipio. È nel Movimento dal 2012. Il neonato governo Draghi, un “esapartito” composto da quote Cinquestelle, Pd, Lega, Forza Italia, Liberi e uguali e Italia viva, impone improvvise riflessioni anche nei Municipi, per questo Paradisi è attendista, ricordando l’appoggio dei grillini all’esecutivo che è stato approvato degli attivisti tramite la piattaforma Rousseau.

“Aspettiamo l’evolversi della situazione – spiega Paradisi -, è tutto in divenire. La stessa data delle elezioni, prevista in primavera, potrebbe slittare invece a settembre. A titolo personale, mi piacerebbe continuare il lavoro come consigliere del Movimento”.

Dopo lo scossone di palazzo Chigi, però, l’incertezza regnerà ancora per giorni, se non settimane. “Vagliamo diverse opportunità – continua – potremmo andare da soli con un nostro candidato presidente, oppure costruire una coalizione con Pd e Leu”.

Nell’incertezza dello scenario politico, Paradisi punta intanto sul programma: “I punti principali riguardano la mobilità sostenibile e la riqualificazione delle aree urbane”.