“Ah, c’è la domenica ecologica? Davvero?”. Lucia, una signora che incontriamo in piazza Bainsizza mentre va a comprare il giornale come tutte le mattine, è una delle poche fortunate residenti del quartiere Prati a non essere toccata dal blocco del traffico. “Non ne avevo neanche sentito parlare – ammette sorridendo -. Probabilmente il Comune poteva fare di più per informare i cittadini: e questo vale anche per tutte le altre iniziative”.

I pedoni e i ciclisti sembrano avere reagito relativamente bene al blocco del traffico: “Siamo più liberi di correre per strada – dice Paolo, uno dei tanti atleti della domenica -, anche se le temperature oggi non sono particolarmente favorevoli”.

Eppure, complice appunto il freddo, non sono in molti ad approfittare delle vie più sgombre: “Oggi pomeriggio mi chiuderò in casa a lavorare – ci spiega Antonio, mentre sta per inforcare la sua bicicletta sotto casa in piazza Mazzini -. Prima mi farò un giro in bici, ma la domenica ecologica non c’entra: lo faccio d’abitudine ogni volta che posso”.

Agli altri non resta che utilizzare i mezzi pubblici: “Avevano promesso un potenziamento del servizio… ma io non me ne sono proprio accorto”, si lamenta Gianni.

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