Inizia il 2020 e si conferma ormai la formula dell’ingresso gratuito nei musei civici della Capitale per la prima domenica del mese. Ma c’è una grossa novità: domani, 5 gennaio, torna sì l’apertura gratuita, ma lo sarà per tutti e non più solo per i residenti a Roma e nell’area della Città Metropolitana.

Per l’occasione sarà aperto a tutti gratuitamente anche il percorso unificato dell’area archeologica Foro Romano-Palatino e Fori Imperiali. Tra le mostre più importanti da vedere “Luca Signorelli e Roma. Oblio e riscoperte” ai Musei Capitolini, un omaggio a uno dei più grandi protagonisti del Rinascimento italiano con una selezione di opere di grande prestigio provenienti da collezioni italiane e straniere, e “Colori degli Etruschi. Tesori di terracotta” alla Centrale Montemartini, che propone una selezione di lastre parietali figurate e decorazioni architettoniche a stampo in terracotta policroma, provenienti dal territorio di Cerveteri, in parte inedite.

Alla Galleria d’Arte Moderna di via Francesco Crispi la mostra “La rivoluzione della visione. Verso la Bauhaus. Moholy-Nagy e i suoi contemporanei ungheresi”, dedicata all’arte di László Moholy-Nagy, artista d’origine ungherese e figura chiave del movimento Bauhaus nel mondo, in occasione delle celebrazioni per i 125 anni dalla sua nascita (1895-2020). Mentre al Museo di Roma in Trastevere continua la retrospettiva italiana di “Inge Morath (1923-2002)”, la prima fotoreporter donna entrata a far parte della famosa agenzia fotografica Magnum Photos.

Tante anche le mostre nei Musei di Villa Torlonia. A partire da “Carlo Levi e l’arte della politica”, al Casino dei Principi, fino a quella al Casino Nobile dal titolo “Rifrazioni dell’Antico”, in cui l’opera di Sergio Monari incontra l’architettura e la collezione d’arte della famiglia Torlonia. Alla Casina delle Civette invece “Giardino delle meraviglie. Opere dell’artista Garth Speight”, dove si potranno ammirare 50 dipinti in acrilico nei quali campeggia la Natura tra uccelli acquatici, ninfee, iris bianchi e blu, fiori di campo, boschi di betulle e crisantemi.

Al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese oltre a “Unforgettable Childhood”, una selezione di opere di artisti israeliani e italiani, sul tema dell’infanzia, è in corso “Ponte di conversazione con Paolo Aita”, una collettiva di 54 opere create da artisti vari in omaggio al calabrese Paolo Aita, poeta, scrittore e critico d’arte e musicale.

Infine, la mostra fotografica “Carpe Sidera” al Museo Civico di Zoologia, 30 immagini che immortalano l’incontro di alcuni dei fenomeni più spettacolari del firmamento notturno con monumenti e simboli della Capitale.