3 Dicembre 2020 - 12:30 . Prati . Cronaca

Decreto Natale, dal coprifuoco agli spostamenti: cosa si potrà fare durante le Feste

Giuseppe Conte
Giuseppe Conte

Cene e pranzi solo con il nucleo familiare più stretto, stop agli spostamenti anche tra Comuni il 25, 26 e a Capodanno, e coprifuoco rafforzato fino alle 7 del mattino per la notte di San Silvestro. Sono alcune delle misure che dovrebbero essere contenute nel nuovo Decreto che entrerà in vigore venerdì 4 dicembre e sarà valido per 50 giorni.

Ma come cambierà il modo in cui passeremo le tradizionali feste natalizie, anche nel nostro quartiere? Ecco una guida ai principali provvedimenti anti-Covid che dovrebbero essere varati dal Governo.

SPOSTAMENTI TRA REGIONI E COMUNI

Dal 21 dicembre al 6 gennaio non ci si potrà più spostare neppure tra regioni gialle. Saranno permesse deroghe per ritornare ai luoghi di residenza o domicilio e sempre e comunque per tornare alla propria abitazione. Restano sempre le eccezioni per motivi di necessità, lavoro o salute. Ok agli spostamenti nelle seconde case solo se si trovano nella stessa regione.

Il 25 e il 26 dicembre e il primo gennaio sarà vietato spostarsi dal Comune nel quale ci si trova. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. La mobilità tra Comuni sarà concessa per motivi di necessità, lavoro o salute.

COPRIFUOCO RAFFORZATO A CAPODANNO

In occasione della notte di San Silvestro, il 31 dicembre,  il coprifuoco sarà esteso dalle 22 alle 7 del mattino. La sera di Capodanno, inoltre, i ristoranti degli hotel saranno chiusi, resterà disponibile solo il servizio in camera.

RISTORANTI

Anche durante le festività restano chiusi bar e ristoranti dalle 18, che però a Natale, Santo Stefano, primo e 6 gennaio saranno aperti a pranzo. Con il probabile limite di 4 commensali.

MESSE NATALIZIE

Dovrebbero essere anticipate alle 20 le tradizionali messe natalizie, così da permettere ai fedeli di rientrare nelle proprie abitazioni prima dello scattare del coprifuoco alle 22.

NEGOZI

Potrebbe essere spostato alle 21 l’orario di chiusura dei negozi, in modo da permettere ai clienti di allungare lo shopping natalizio, mantenendo però gli ingressi sempre contingentati. I centri commerciali saranno aperti nei fine settimana fino al 20 dicembre, ma chiusi nelle festività natalizie.

PISTE DA SCI E CROCIERE

Sarà probabilmente vietato il Natale sulle piste da sci, come anche in crociera. Dal 7 gennaio si potrebbe tornare a sciare.

QUARANTENA PER CHI TORNA DALL’ESTERO

Dal 20 dicembre potrebbe scattare la quarantena per chi torna dall’estero, una misura pensata soprattutto per chi decida di andare a sciare fuori dall’Italia.