6 Agosto 2020 - 9:42 . Fuori Quartiere . Cronaca

Dalla struttura ai costi, ecco come sarà il Museo della Shoah a Villa Torlonia

“Manca solo la validazione del Comune del progetto”. Così l’architetto Luca Zevi a RomaH24 conferma che l’iter per la costruzione del Museo della Shoah Villa Torlonia è alle fasi finali. Il museo in memoria delle vittime e dei sopravvissuti dell’Olocausto, ideato vent’anni fa, doveva essere inaugurato anni fa, ma dal 2005 – anno di lancio vero e proprio sotto la giunta Veltroni – ha visto stop, ripartenze e lungaggini burocratiche infinite.

Il sito sorgerà tra via Alessandro Torlonia e la villa storica, in un’area che in principio era stata immaginata per ospitare un palazzo. Il costo dell’opera sarà di 16 milioni di euro e sarà integrata col sistema museale di Villa Torlonia dato che l’ingresso sarà dalla Casina delle Civette, con la quale sarà confinante. La struttura sarà in cemento armato, con il corpo dell’ingresso rivestito di mattoni. Mentre la scatola nera che rivestirà il museo, coi nomi dei deportati retro illuminati, sarà in corian, un materiale moderno molto resistente.

All’interno ci saranno tre sale a rampa e poi un percorso in discesa che porterà a una sala espositiva grande, dove sarà collocato anche un grande plastico del campo di concentramento di Auschwitz. Sarà, come ha ricordato Zevi, “un museo storico multimediale. Abbiamo previsto anche un percorso dei giusti. Saranno riportati i nomi dei disobbedienti civili, quali esempi di come dovremmo tutti comportarci. E questo cammino sarà accessibile a tutti”.

Quanto ai materiali e alle dimensioni del Museo della Shoah, gli spazi espositivi occuperanno 2.500 metri quadri per la mostra permanente, mentre altri 2.500 saranno destinati ai servizi (caffetteria, bookshop o e sala studi).

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