26 Giugno 2020 - 17:42 . Prati . Cultura
Da Raffaello a Bergman: le 5 (+1) cose da fare nel weekend del 27-28 giugno
Si prospetta un fine settimana caldo quello nella Capitale. Il primo di questa estate “anomala”, con la città alle prese con l’emergenza Covid-19. Ma per fortuna la cultura ha ripreso a “camminare”, con tanti musei riaperti, così come parchi e locali. E allora ecco alcuni consigli per chi questo weekend non vuole proprio rimanere fermo.
1 – Caravaggio a Palazzo Caffarelli: se siete appassionati di pittura, non potete perdervi la mostra da poco inaugurata nei Musei Capitolini, “Il tempo di Caravaggio. Capolavori della collezione di Roberto Longhi”. Fino al 13 settembre potrete ammirare la raccolta dei dipinti caravaggeschi del grande storico dell’arte e collezionista Roberto Longhi, di cui ricorre nel 2020 il cinquantenario della scomparsa. Tra questi il “Ragazzo morso da un ramarro“, la “Negazione di Pietro“, grande capolavoro di Valentin de Boulogne, recentemente esposto al Metropolitan Museum of Art di New York e al Museo del Louvre di Parigi, e l’”Allegoria della Vanità“, una delle opere più significative di Angelo Caroselli;
2 – Munari e Rodari al Palazzo delle Esposizioni: due grandi artisti del Novecento e un lungo sodalizio che finisce in mostra, quello tra lo scrittore Gianni Rodari e il designer e illustratore Bruno Munari. Opere, foto di archivio e documentazioni, tutto per andare alla ricerca delle somiglianze non sol oa livello artistico ma soprattutto umano. E poi gli impegni comuni verso il mondo dell’infanzia, visto che entrambi vedevano la possibilità di educare attraverso l’arte e il gioco;
3 – I giardini segreti di Villa Borghese: volete rimanere all’aria aperta? E allora perché non andare a vedere alcune meraviglie di Villa Borghese? Sì perché il 27 e il 28 giugno, per le Giornate Fai all’aperto, saranno infatti visitabili i giardini segreti, ossia il Giardino dell’Uccelliera e il Giardino della Meridiana. I giardini segreti risalgono al Seicento e il nucleo originale fu realizzato a inizio secolo su commissione del cardinale Scipione. Al loro interno potrete camminare tra tulipani, giacinti e narcisi, ma non solo;
4 – Le opere di Bergman alla Casa del Cinema: se siete appassionati del grande schermo, allora domenica 28 non potete perdervi la rassegna dedicata dalla Casa del Cinema ad un grande regista come Ingmar Bergman. Alle 18 sarà proiettato “Alle soglie della vita”, uscito nelle sale nel 1958;
5 – Edith Suchodrew all’Arte Borgo Gallery: dopo aver partecipato a molte rassegne internazionali giunge a Roma con la sua prima mostra personale l’artista dell’Est Edith Suchodrew. Mondi fantastici e reali vengono fissati attraverso fotografie e dipinti. Le opere realizzate da Edith sono un mezzo di comunicazione in cui riesce a far vedere ciò che altri non vedono raccontando con semplicità il quotidiano a volte invisibile;
(+1) – Emanuele Urso alla Gregory’s Terrace: su lungotevere Arnaldo da Brescia, tra un cocktail e uno spritz, torna a regnare la musica. Sabato 27 alle 21 arriva Emanuele Urso, batterista, clarinettista e direttore d’orchestra romano, che per una sera farà rivivere le atmosfere degli anni 30 e del jazz di quell’epoca.