16 Giugno 2021 - 17:26 . Della Vittoria . Cultura
Da Della Vittoria al Maxxi: la casa e le opere di Giacomo Balla in mostra
Pareti e porte dipinte, mobili e arredi decorati, abiti disegnati e cuciti in casa. Lampadari, maioliche, ceramiche e piatti ornati e autoprodotti. E ancora: quadri, disegni, sculture ovunque. È “un’opera d’arte totale” Casa Balla, l’appartamento al 39 di via Oslavia, a Della Vittoria, dove il grande artista futurista Giacomo Balla visse con la moglie e le figlie Luce ed Elica dal 1929 alla sua morte, nel 1958.
Per la prima volta, questa “officina del futuro” apre le porte al pubblico (con prenotazione obbligatoria) da venerdì 25 giugno ogni fine settimana per cinque mesi, fino a domenica 21 novembre. Un risultato arrivato a 150 anni dalla nascita dell’artista, frutto di un lavoro corale portato avanti dalla Soprintendenza speciale di Roma e dal museo Maxxi, che ha allestito la mostra “Dalla casa all’universo e ritorno”.
Insieme alle opere di otto architetti e designer contemporanei che dialogano con Balla, nelle sale di via Guido Reni sono riuniti anche tutti i pezzi provenienti dalla casa romana dell’artista comprate dai privati prima del vincolo apposto dalla Soprintendenza nel 2004, dieci anni dopo la morte delle figlie di Giacomo Balla. “Casa Balla esalta l’universo caleidoscopico e sperimentale del grande maestro futurista, una visione a 360 gradi di grande ispirazione per le comunità creative di oggi, come dimostrano le visioni degli artisti contemporanei in mostra al Maxxi”, ha commentato Giovanna Melandri, presidente della Fondazione.