11 Maggio 2020 - 11:03 . Borgo . Cronaca

Covid-19, il consultorio di via Silveri è chiuso. I comitati: “Denunciamo”

Il consultorio di via Silveri
Il consultorio di via Silveri

“Siamo stanchi di essere presi in giro, stiamo valutando di sporgere una denuncia”. Il consultorio familiare di via Silveri 8 è nuovamente chiuso a causa dell’emergenza Coronavirus, la Asl Roma 1 ha accorpato a metà marzo le attività nella sede di via Tornabuoni 50, in zona Montespaccato. Un ritorno al (recente) passato che ha scatenato il malcontento di associazioni e cittadini.

“In questo momento nel quale gli spostamenti sono sconsigliati – denuncia Giorgio De Santis, 65 anni, portavoce dell’associazione “Laboratorio di quartiere San Pietro Cavalleggeri” – che si fa? Si costringono le donne che frequentavano il consultorio di via Silveri a percorrere circa 9 chilometri per raggiungere la sede a Montespaccato, prendendo due autobus ed esponendole a un maggiore rischio di contagio. Molte persone, per difficoltà motorie, non possono neanche raggiungere via Tornabuoni, siamo tornati alla situazione degli ultimi due anni. Per questo stiamo valutando con i legali un esposto”. Accanto a De Santis si schierano le associazioni Assemblea delle donne di Roma e Lazio, e Non una di meno.

Dalla Asl 1 rendono noto che il consultorio di via Silveri è stato chiuso su indicazioni della Regione per garantire la sicurezza degli utenti e degli operatori nel corso dell’emergenza Covid-19, vista la maggiore ampiezza dei locali di visita e di attesa di Montespaccato che consentono un migliore mantenimento del distanziamento sociale. Inoltre, assicurano, la sede di via Silveri riaprirà una volta archiviata l’emergenza virus.

Il consultorio di via Silveri, dopo due anni in cui le attività erano state spostate in via Tornabuoni, è stato riaperto a metà gennaio 2020 alla presenza del direttore generale dell’Asl, Angelo Tanese, dell’onorevole Stefano Fassina, di comitati e cittadini.

La soddisfazione per i residenti è durata appena due mesi.