Domani, 8 marzo, è domenica. Durante l’emergenza Coronavirus come dovranno comportarsi i fedeli che intendono recarsi alle messe nelle chiese del quartiere? E soprattutto, saranno celebrate? “Sì, le messe saranno celebrate, sarà mantenuta la distanza di sicurezza tra i fedeli, mentre abbiamo bloccato le attività pastorali non sacramentali. Ci atteniamo alle direttive del Vicariato”.

Padre Albino, parroco della chiesa Cristo Re di viale Mazzini, illustra il vademecum di sicurezza che sarà tenuto durante le messe: “Ci è stato chiesto di vigilare affinché non si verifichino assembramenti di persone – prosegue il parroco – ricorderemo eventualmente ai fedeli di disporsi nella chiesa osservando le distanze di sicurezza indicate dalle autorità sanitarie”.

Non è tutto, anche il cerimoniale subirà cambiamenti, come sottolinea don Simone, parroco di Santa Maria del Rosario in via degli Scipioni: “Non ci saranno le strette di mano per lo scambio del segno di pace e le acquasantiere saranno vuote. Inoltre, l’ostia consacrata sarà appoggiata esclusivamente sul palmo della mano”.

Infine, riguardo all’eventualità di chiusura delle chiese qualora il virus dovesse propagarsi, il religioso commenta: “Come è normale che sia in questi giorni stanno venendo meno persone in chiesa, ma non credo sia giusto chiudere, vivere in comunità queste emergenze è fondamentale”.