Peculato e simulazione di reato. Sono queste le accuse che hanno portato agli arresti domiciliari 11 vigilantes, addetti al trasporto e vigilanza dei titoli di viaggio e del denaro di parcometri, biglietterie, bus e metro di Atac. Altre due persone sono state destinatarie dell’obbligo quotidiano di presentazione alla polizia giudiziaria. L’accusa è di aver sottratto denaro dalle macchinette, con una guadagno medio giornaliero che varia dai 250 euro ai 500 euro a testa.

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