“Da lunedì 3 gennaio ci sarà il cambio colore in giallo“. A parlare così è Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio. In una nota, ha anche raccomandato prudenza massima nei festeggiamenti per il nuovo anno: “Serve il massimo rispetto delle regole perché è atteso un notevole incremento dei casi. Rivolgo anche un invito a vaccinare i bambini per il rientro a scuola in sicurezza”.

Il Lazio, dunque, in zona gialla da lunedì 3 gennaio. La nostra regione si somma alle sette già in questo stato (Veneto, Liguria, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Calabria, la provincia autonoma di Trento e quella di Bolzano). Ma cosa cambia per i cittadini? Nessuna ulteriore restrizione, ma resta l’obbligo di mascherina all’aperto già esteso a tutto il territorio nazionale.

Qualche modifica, inoltre, sulla capienza dei luoghi pubblici. Per teatri, cinema, sale da concerto, musei, palestre, terme, parchi divertimento, sale gioco e concorsi pubblici serve sempre il Super Green pass, come in zona bianca. Cambiano però le capienze. In zona bianca è al 100% per teatri, cinema e sale concerto, in zona gialla invece la capienza scende al 50%.

Secondo il bollettino di venerdì 31 dicembre (ultimo dato disponibile) sono 8.477 i casi registrati nelle ultime 24 ore nel Lazio (+2.634), 10 i decessi (+4), 1.162 i ricoverati (+35), 154 le terapie intensive (+4) e +1.077 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 7,6%. I casi a Roma sono a quota 4.266.