29 Aprile 2021 - 15:20 . Flaminio . Cronaca
Ciclabile sul Tevere, botta e risposta Calenda-Meleo: “Deturpante”. Lei: “Lavori in corso”
“Una mattina la sindaca di Roma si svegliò corrucciata e chiese al pittore di corte Calabrese: ‘Come possiamo ulteriormente deturpare questa città ingrata?'”. Il leader di Azione e candidato sindaco di Roma, Carlo Calenda, ha criticato tramite un post su Facebook i lavori sul lungotevere dove è in corso un cantiere per il rifacimento della pista ciclabile sulla banchina. Mia sindaca – scrive Calenda -, abbiamo fatto tutto il possibile per punire i romani: sporcizia, traffico, declino. Abbiamo rinunciato alle Olimpiadi e cancellato il Colosseo per far capire ai romani quanto indegni essi siano’. ‘Non mi basta!’. ‘Potremmo, o magnifica sindaca, buttare una colata d’asfalto sul Tevere?’. ‘Ecco si mio diletto, così va bene, procedi, e così fu”.
Alle ironie di Calenda, l’assessora Linda Meleo ha risposto piccata: “I lavori per la riqualificazione della pista ciclabile sul lungotevere tra ponte Risorgimento e ponte Marconi sono attualmente in corso. E come tutti i cantieri è necessario attendere il completamento degli interventi, compresa l’apposizione della nuova segnaletica orizzontale e verticale. Dare giudizi prima della fine dei lavori è prematuro e fuorviante per i cittadini, soprattutto per i ciclisti che la utilizzeranno, una manutenzione che non veniva eseguita da oltre 15 anni. Carlo Calenda – aggiunge – dovrebbe tacere e smettere di parlare di cantieri, opere infrastrutturali e lavori nella città sostituendosi ai tecnici. Ormai è diventato un tuttologo: parla a sproposito di qualsiasi cosa. E il bello è che non ci prende mai”.