21 Gennaio 2021 - 16:44 . Borgo . Cronaca

Chi era Edwin, il senzatetto morto di freddo a pochi metri da San Pietro

Senzatetto in zona San Pietro. Immagine di repertorio
Senzatetto in zona San Pietro. Immagine di repertorio

Si chiamava Edwin e aveva 46 anni. Era di origini nigeriane ma tra i suoi pochi averi è stato trovato un passaporto siglato dalle autorità viennesi, segno che probabilmente lui, e forse anche la sua famiglia, era emigrato in Austria.

Come sia arrivato a Roma resterà un mistero, pochi dubbi invece sulla causa del decesso. Edwin è morto per il freddo nella notte tra il 19 e il 20 gennaio, a pochi metri dal Cupolone che è sia tomba di Pietro che culla della cristianità.

A scoprire il corpo, ormai privo di vita, sono stati i volontari della comunità di Sant’Egidio. “Roma è piena di edifici chiusi – denuncia Carlo Santoro, volontario -, lancio un appello alle istituzioni affinché siano aperti per offrire riparo ai bisognosi durante l’emergenza freddo. Il paradosso si è avuto lo scorso 6 gennaio, quando alla stazione Termini, davanti a un albergo chiuso, è morto un senzatetto di 58 anni. Si chiamava Mario”.

Secondo una stima di Sant’Egidio, da novembre nella Capitale si contano dieci decessi tra le strade, almeno tra quelli che sono emersi. “Perché purtroppo capita – chiosa Santoro – che queste persone siano invisibili da vivi, e anche da morti”.

Nel territorio romano, la comunità di Sant’Egidio dispone di circa una ventina di punti di raccolta di coperte. L’elenco completo è possibile consultarlo a questo link.