28 Marzo 2020 - 16:00 . Prati . Cronaca

Castel Sant’Angelo, così questa notte è stato sventato un tentato suicidio

Sventato un tentato suicidio all’altezza di Castel Sant’Angelo. È circa la mezzanotte di oggi, 28 marzo, quando, in viale Giulio Cesare,  due donne, visibilmente agitate, fermano due pattuglie della polizia, denunciando loro la scomparsa dell’ex compagno e fratello che, poco prima, aveva manifestato intenti suicidi.

L’uomo, un 47enne romano, si era allontanato a bordo di un’auto dirigendosi verso il lungotevere, con l’intenzione di gettarsi nel fiume. I poliziotti a quel punto, con l’aiuto dei colleghi del commissariato Prati, si sono messi sulle sue tracce.

Poco dopo, il veicolo è stato rintracciato in piazza dei Tribunali e l’uomo, invece, a Castel Sant’Angelo, all’altezza del lungotevere Castello.

Quando gli agenti si sono avvicinati a lui, il 47enne ha iniziato a dare in escandescenza chiedendo di essere lasciato in pace e manifestando il desiderio di togliersi la vita. All’improvviso ha poi iniziato a correre fino a che, salito sul parapetto che costeggia il Tevere, si è sporto verso il fiume come per lanciarsi, ma è stato bloccato dai poliziotti.

Malgrado continuasse a dimenarsi per liberarsi dalla presa, con non poca difficoltà, anche a rischio della propria vita, gli agenti lo hanno fermato e messo al sicuro. Sul posto è poi intervenuto personale del 118 per le cure del caso.