“È una cosa insensata. Le entrate relative alle violazioni del codice della strada sono introitate dall’amministrazione centrale e non dai municipi. Non ne conosciamo le entità e non possiamo stanziare in alcun modo le corrispondenti uscite”. Commenta così a RomaH24 l’assessore al Bilancio del I Municipio, Giovanni Figà Talamanca, la notizia dell’indagine avviata dalla Procura di Roma sui Municipi della Capitale.

“Gli stanziamenti di spesa per la manutenzione stradale sono assegnati ai Municipi dall’ Assemblea Capitolina – prosegue -. In genere si tratta di fondi liberi, cioè non corrispondenti a un’entrata vincolata. Per quanto riguarda il I Municipio, abbiamo sempre ricevuto stanziamenti inferiori e li abbiamo sempre impegnati interamente. Negli ultimi anni siamo riusciti anche a spendere i ribassi di gara utilizzando così interamente le somme messe a disposizione dal Campidoglio. In sede di assestamento di bilancio abbiamo chiesto risorse aggiuntive per le strade che non ci sono state assegnate. Oggi stiamo proponendo nuovi investimenti per l’annualità 2019, oltre 2 milioni per i quali siamo in grado di avviare le gare di appalto entro il 31 dicembre, sempre che questa richiesta venga accolta dal Campidoglio che finora ha sempre negato l’assegnazione di maggiori risorse”.