27 Gennaio 2019 - 15:45 . Fuori Quartiere . Cronaca
Buche di Roma, ecco come il Comune utilizzerà i detenuti di Rebibbia
“Ai 40 detenuti utilizzati l’anno passato per la manutenzione del verde ne abbiamo aggiunti altri 30, tutti pronti e formati per sistemare alcune buche stradali che affliggono la città”. Gabriella Stramaccioni, garante dei detenuti del Comune di Roma, parla del progetto condiviso tra Campidoglio e autorità penitenziaria che coinvolgerà 30 volontari, in carcere per reati minori, in un’operazione dedicata alle martoriate strade della Capitale.
“Questi detenuti – spiega Stramaccioni – sono stati preparati attraverso un corso, altamente qualificante, organizzato dalla società Autostrade e durato tre mesi“. I primi interventi inizieranno il 29 gennaio e saranno dedicati prima al VI Municipio e successivamente a IX e XV.
“Abbiamo deciso di iniziare con le perferie, ma successivamente – l’accordo ha una durata di un anno – allargheremo gli interventi anche al resto di Roma“, specifica la responsabile del Comune. I volontari, a gruppi di 15, si occuperanno innanzitutto di pulire tombini e caditoie, per poi dedicarsi, con l’asfalto a caldo, ai rattoppi vicino alle scuole e alla pittura delle strisce pedonali. “Questo programma – conclude la Ramaccioni – costituisce un importante veicolo di resinserimento sociale: alla fine della loro pena detentiva queste persone saranno assunte dalla società Autostrade, carente proprio per questa tipologia di figure”.