17 Giugno 2021 - 16:24 . Della Vittoria . Cronaca
Bomba in via Speri, solidarietà di Raggi a Marco Andrea Doria: “Non sei solo”
“Forza Marco Doria! Siamo tutti con te! Non sei solo”. La sindaca Virginia Raggi, con un post su Facebook, ha espresso la propria vicinanza a Marco Andrea Doria. Nell’auto del presidente per la riqualificazione dei parchi e delle ville di Roma, nel pomeriggio del 16 giugno in via Tito Speri è stata trovata una bomba artigianale.
“Oggi ho incontrato Marco Doria – scrive la prima cittadina -. Un amico. Un uomo coraggioso che non abbassa lo sguardo davanti all’illegalità e la criminalità. Ieri a Roma è successo un fatto gravissimo: Marco nella sua macchina ha trovato una bomba pronta ad esplodere. Per fortuna non è successo nulla. È dal 2018, anno in cui ho deciso di nominarlo presidente del Tavolo per la riqualificazione dei parchi e delle ville storiche di Roma, che Marco riceve minacce e intimidazioni: in questi anni ha scoperto e denunciato abusi e irregolarità nella gestione del verde pubblico. Un settore che, ricordo, appena insediati abbiamo trovato ridotto all’osso da Mafia Capitale. Un capitolo buio che finalmente abbiamo chiuso. In questi anni abbiamo infatti lavorato sodo, facendo maxi-investimenti per il verde orizzontale e verticale, per la cura degli alberi, parchi, giardini e ville storiche di Roma; abbiamo assunto nuovi giardinieri e comprato nuovi mezzi di lavoro; abbiamo imposto procedure trasparenti per la gestione del verde pubblico. Tutti risultati che ci motivano a ribadire una cosa: noi non ci lasciamo intimidire. Sono sotto scorta perché ho ricevuto più volte minacce per aver dichiarato guerra alla criminalità organizzata. Ma non ho paura. Come Marco vado avanti a testa alta. Perché per noi la legalità viene prima di tutto”.
Una bomboletta spray con all’interno polvere pirica e bulloni e dei fili elettrici che entravano all’interno dell’auto. Questo l’ordigno artigianale rinvenuto sull’auto di Marco Andrea Doria, in via Tito Speri, disinnescato dagli artificieri della polizia.
Sulla vicenda indaga la Digos.