4 Febbraio 2020 - 14:15 . Prati . Cronaca

Auditorium, cancellati i concerti degli artisti cinesi. Questi sono i motivi

Le conseguenze del coronavirus non si limitano alla psicosi generalizzata, che ha coinvolto anche il nostro quartiere. Lo stop dei voli da e per la Cina ha costretto l’Auditorium a cancellare i concerti “Buddha Passion”, fissati per il 6, 7 e 8 febbraio, che sarebbero stati diretti dal maestro Tan Dun. Semplicemente, gli artisti cinesi non potranno lasciare il loro Paese. “A data da destinarsi”. L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che organizzava l’evento, al momento non è in grado di fissare un nuovo calendario.

La decisione di sospendere i voli era stata presa il 30 gennaio dal Governo, dopo conferma di contagio da coronavirus per la coppia di turisti cinesi originari della provincia dello Wuhan (primi due casi accertati in Italia). L’Auditorium, che prima di questo blocco imposto dal Governo aveva fatto sapere di non voler stravolgere il cartellone, non potrà quindi proseguire con la normale programmazione.

E ora? C’è un piano B. Il 6, 7 e 8 febbraio andrà in scena all’Auditorium un programma sostitutivo. L’orchestra e coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il direttore Alexander Sladkovsky eseguiranno “Čajkovskij Sinfonia n. 1 “Sogni d’inverno””; “Čajkovskij Eugenio Onegin: Entr’acte e Valzer”; “Rimskij-Korsakov Capriccio spagnolo”; “Čajkovskij Ouverture 1812”.

Il biglietto acquistato potrà essere utilizzato per il nuovo concerto in programma o potrà essere rimborsato da martedì 4 a sabato 15 febbraio: al botteghino, se i biglietti sono stati acquistati all’Auditorium, o con TicketOne se i tagliandi sono stati acquistati online.