11 Febbraio 2021 - 16:12 . Cola di Rienzo . Cronaca

A Prati, 26 anni fa, l’omicidio Nicoloso. Peronaci: “Ci sono persone che sanno”

Giusi Nicoloso
Giusi Nicoloso

“Sono in possesso di informazioni ottenute da fonte che intende rimanere riservata, è una fonte sicuramente a conoscenza di molte cose riguardo al delitto poiché è una persona nell’ambito amical-familiare della vittima”.

Dal 13 febbraio 1995 un mistero avvolge via Cola di Rienzo: esattamente 26 anni fa veniva assassinata Giusi Nicoloso, parrucchiera che abitava al civico 52. Un delitto irrisolto, un cold case, che grazie a un libro potrebbe essere riaperto.

Fabrizio Peronaci

Fabrizio Peronaci, autore del volume “Morte di un detective a Ostiense e altri delitti” (Typimedia Editore, in libreria e su Amazon), ospite di Aurora Vena, conduttrice di Cusano Italia Tv, era allora un giovane nerista inviato per raccogliere notizie sull’omicidio: “Nicoloso venne assassinata in salotto – ricorda Peronaci, giornalista investigativo del Corriere della Sera – gli agenti presenti sulla scena mi riferirono che la parrucchiera era morta a causa di un pugno, sferrato con la potenza di Mike Tyson”.

Morte di un detective a Ostiense e altri delitti

Da allora varie piste sono state battute, tutte finite in un binario morto. Secondo Peronaci “ci sono anche altre persone che sanno qualcosa, se questo intreccio sfociasse in un verbale in procura allora le indagini potrebbero essere riaperte”.

Il caso di Giusi Nicoloso, 70 anni, vedova senza figli, è uno dei tredici cold case romani che Peronaci tratta nel suo libro. Il ritrovamento del cadavere era avvenuto nella tarda mattinata del 13 febbraio 1995, un lunedì, l’omicidio era di due giorni prima.

Sulla scena furono ritrovati una serie di documenti bancari e, stranamente, dalla borsetta non furono portati via un diamante e due orologi d’oro. 

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