19 Gennaio 2021 - 8:00 . Fuori Quartiere . Cultura
A Gregorio VII le pietre della memoria. Così il quartiere ricorda i suoi deportati

Nuove pietre d’inciampo a Roma, per non dimenticare la follia nazista e, soprattutto, le sue vittime. A partire dalle 10 di oggi, 19 gennaio, tra le strade della Capitale saranno installate 21 “Stolperstein” che si aggiungono alle 336 già posizionate tra il 2010 e il 2020.

I luoghi scelti, nel I Municipio, sono in via Portico d’Ottavia 9, via Sant’Ambrogio 30, via Arenula 41, piazza San Cosimato 63. Alle porte del quartiere, in zona Gregorio VII, ne sarà installata una alle 10 di oggi in vicolo del Gelsomino 50.

I sampietrini, cubi che misurano 10 x 10 centimetri, sono un’iniziativa dell’artista tedesco Gunter Demnig che risale al 1993, le sue pietre, ricoperte con una piastra in ottone, vengono affogate nell’asfalto davanti alle ultime abitazioni delle vittime di deportazioni naziste, e recano il nome del deportato, l’età, la data della deportazione e, quando nota, la data della morte.

I primi Stolperstein sono stati installati a Colonia nel 1995, da allora, in Europa, se ne contano circa 50mila. Il progetto, per Roma, è curato da Adachiara Zevi.
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