Da luogo abbandonato a hub creativo messo a disposizione del quartiere. L’idea è del giornalista, autore e scrittore Gianluca Nicoletti, 70 anni, che a proprie spese nel 2019 ha acquistato e ristrutturato uno spazio in via Tommaso Gulli 3, riempendolo di colori e di vita.

L’HubLab “Cervelli Ribelli” è ampio circa 160 metri quadrati e se i muri sono sempre gli stessi, ciò che li adorna e ciò che perimetrano può cambiare di giorno in giorno. Gli spazi sono, anche, l’atelier di Tommaso “Tommy” Nicoletti, figlio di Gianluca, artista neuro divergente.

“L’arte è un grande strumento di inclusione – spiega Nicoletti -, in questo laboratorio la stranezza, la ribellione e l’eccentricità sono bene accolte. Il progetto è di creare attorno all’atelier artistico di Tommy una ‘scuola d’arte ribelle’, aperta ad altri giovani artisti come ‘cervelli ribelli’. Il fine è una nuova visione dell’outsider art, svincolata dal pregiudizio di attività  patologica e maledetta che ha spesso contrassegnato questa espressione di massima libertà di pensiero e punto di vista”.

Chi, dunque, è stato baciato da una delle nove muse dell’arte può chiedere a Gianluca Nicoletti uno spazio dove confrontarsi, esporre, ideare e creare. Il laboratorio d’arte è ribelle, ma aperto a tutti.