6 Maggio 2021 - 14:03 . Flaminio . Viabilità
Ciclabile Tevere, i chiarimenti del Comune: “Manutenzione su asfalto già esistente”
“È un lavoro di manutenzione ordinaria per ripristinare solo ed esclusivamente il manto che già esisteva, ormai ridotto a pezzi dopo oltre dieci anni di mancata manutenzione”. L’assessora alle Infrastrutture di Roma Capitale, Linda Meleo, interviene sulla questione pista ciclabile del Tevere e si toglie qualche sassolino dalla scarpa dopo le frecciate lanciate dal mondo delle opposizioni.
La nuova, nera, colata di bitume rappresenta un pugno nell’occhio messa a confronto con gli attigui sampietrini. Il Comune ha però già assicurato che i cinque chilometri di asfalto tra ponte Risorgimento e ponte Marconi saranno interamente ricolorati in accordo con la sovrintendenza.
“Sono tornata sulla ciclabile del lungotevere – continua Meleo -, su cui alcuni ‘grandi esperti’ di lavori pubblici come Matteo Salvini o Carlo Calenda stanno straparlando. Sono chiacchiere di chi evidentemente non sa neanche come funziona un cantiere e che ha il tempo di andare a scattarsi due foto su una ciclabile in corso di manutenzione anziché occuparsi dei temi ben più urgenti di questo periodo. Ci tengo a darvi alcune informazioni utili per fare chiarezza, ricordando ancora una volta che i lavori della ciclabile non sono ancora terminati. Il manto di asfalto è stato progettato per quel tratto nel 2008, in epoca Veltroni, e realizzato nel 2009 in epoca Alemanno. Mi chiedo quindi chi oggi critica, dove fosse all’epoca in cui si trovava come forza politica al governo della città. Zingaretti se lo ricorda? L’intervento è importante per la sicurezza di tutte le persone che si muovono in bici, sui monopattini, a piedi, con le carrozzine per i bimbi, con i pattini eccetera”.
Dopo una serie di prove cromatiche, il Comune ha deciso di “sfumare” la lingua d’asfalto verso una tonalità di grigio. Il costo del cantiere ammonta a un milione di euro.