23 Dicembre 2020 - 9:00 . Fuori Quartiere . Bellezza
Donne, “fulcro della società”: lo studio Tricostarc le affianca nei momenti più difficili di una chemioterapia
“Mai senza”. Sono queste le due parole che sintetizzano l’impegno dello studio tricologico Tricostarc, che offre soluzioni innovative a chi soffre di calvizie dermatologica o oncologica. L’obiettivo di Tricostarc è supportare le pazienti e aiutarle a riappropriarsi della propria immagine e quotidianità. Il laboratorio di viale Libia 38 si è fatto promotore di moltissime iniziative di sensibilizzazione come il Calendario 2021, la Banca della Parrucca o il Progetto Smile, grazie al quale è possibile donare i propri capelli per realizzare protesi a costo contenuto.
Sostenere le donne durante il percorso di chemioterapia, l’impegno di Tricostarc
Tricostarc, affianca da sempre le donne che si trovano ad affrontare la chemioterapia. La femminilità, essenza stessa di una donna, è fortemente colpita dalla malattia. Oltre al disagio fisico che la chemioterapia provoca inevitabilmente, la caduta dei capelli causa un dolore psicologico profondo che si ripercuote sullo stato emotivo della donna durante la vita di tutti i giorni. La perdita dei capelli è un monito costante della presenza della malattia che si rinnova ogni volta che la paziente osserva la sua immagine allo specchio
Questo stato emotivo può essere un ostacolo lungo il percorso di guarigione e va inevitabilmente a compromettere la quotidianità e l’equilibro già delicato di una paziente oncologica. Nella famiglia, la donna riveste un ruolo fondamentale, così come nella società, uno stato d’animo demoralizzato può condizionare il rapporto con i propri figli, i propri cari e incidere negativamente sul lavoro.
Non bisogna dimenticare che le donne rappresentano quasi la metà dei lavoratori italiani. Dalla medicina, all’insegnamento, alla ricerca scientifica, il genere femminile ricopre una buona parte della forza lavoro del paese. Una donna che deve sottoporsi a cure oncologiche crea quindi non solo una maggiore spesa per il sistema sanitario, ma anche serie difficoltà in termini di forza lavoro e gestione familiare. Dal proprio percorso aziendale, Tricostarc ha compreso l’importanza dei dettagli e delle piccole attenzioni. Una parrucca può fare molto. L’obiettivo di Tricostarc è affiancare tutte le donne in questa fase particolare, coordinandosi al meglio con i tempi della terapia. La perdita di capelli avviene al quattordicesimo giorno dall’inizio della prima infusione, per questo lo studio di viale Libia 138 si impegna a fornire protesi professionali entro sette giorni lavorativi dall’inizio della terapia.
Tricostarc, inoltre, grazie al progetto Banca della Parrucca, consente di donare una parrucca smessa ai pazienti in difficoltà economica, dopo averla igienizzata e rimessa a nuovo. L’unico impegno è quello di restituirla una volta terminato il proprio percorso.
Con l’iniziativa Hair Smile, che consiste nella donazione di capelli, e la progettazione di parrucche autologhe, realizzate con i capelli della stessa paziente, Tricostarc ha ridotto i costi di una protesi di capelli veri, rendendola un prodotto accessibile a tutti.
Il laboratorio di Tricostarc si trova in viale Libia 38. Per avere tutte le informazioni è possibile chiamare lo 06 86210064 o scrivere all’indirizzo info@tricostarc.it.