1 Aprile 2020 - 11:04 . Fuori Quartiere . Cronaca
Al via le domande per i buoni spesa del Comune. Vi spieghiamo come richiederlo
Roma Capitale ha aperto le domande per l’erogazione del sostegno alla spesa per singoli e famiglie in condizioni di difficoltà economica a causa delle misure di contenimento della diffusione del Covid-19. Tante le richieste già arrivate fin dalle prime ore del mattino. Forse troppe. Per questo la pagina web del Campidoglio non è stata raggiungibile almeno fino alle 9.30.
Ma in cosa consiste questo sostegno alla spesa? Si tratta di buoni per l’acquisto dei generi alimentari o di prima necessità e l’ammontare potrà variare, a seconda della composizione del nucleo familiare, in tre fasce:
1 – fino a 300 euro per nuclei familiari composti da 1 o 2 persone
2 – fino a 400 euro per nuclei familiari composti da 3 o 4 persone
3 – fino a 500 euro per nuclei familiari composti da 5 o più persone
I cittadini dovranno compilare l’apposito modulo di domanda disponibile sul sito e inviarlo via mail ai propri Municipi (che controlleranno la veridicità delle attestazioni) fino al 16 aprile.
Chi potrà richiedere i buoni spesa
Le persone e le famiglie “in condizione di assoluto o momentaneo disagio, privi della possibilità di approvvigionarsi dei generi di prima necessità”, si legge nel comunicato, con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico. Si fa riferimento anche ai “cittadini non residenti impossibilitati a raggiungere il proprio luogo di residenza”. Non c’è però riferimento a fasce di reddito.
Come presentare la domanda
L’email di richiesta dovrà riportare in oggetto “Richiesta assegnazione del contributo economico – Covid 19”. E le modalità per presentarla sono due:
1 – se residenti nel territorio comunale, scrivendo al Municipio territorialmente competente (gli indirizzi sono riportati nell’Avviso)
2 – se cittadini non residenti, impossibilitati a raggiungere il proprio luogo di residenza, scrivendo al Dipartimento Politiche Sociali (supportorup.dipsociale@comune.roma.it)
“Stiamo dialogando anche con le reti degli organismi del Terzo settore e del volontariato cittadino, per contribuire ad intercettare la platea di ‘invisibili’ che potrebbero non fare domanda per il contributo – ha dichiarato l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità solidale di Roma Capitale, Veronica Mammì – Il lavoro non si ferma per offrire sempre più servizi e sostegno ai singoli e alle famiglie che, in questo momento delicato per tutti, stanno affrontando difficoltà maggiori”.