Fino a domani, domenica 16 febbraio, al Teatro Ghione è in programma “Romeo e Giulietta“, di William Shakespeare, regia Selene Gandini. Un modo per tornare a guardare il lavoro del drammaturgo inglese e capire quanto sia ancora attuale. Infatti con quest’opera ci permette di riflettere su temi universali dell’uomo, del suo sentire e del suo agire.

“La città di Verona è come se fosse il mondo intero intrappolato dalle sue leggi e Romeo e Giulietta sono vittime di questa costrizione – racconta il regista, presentando questo allestimento – Nell’opera di Shakespeare i protagonisti sono i giovani, quella parte di umanità incompresa e schiacciata e con la morte di Mercuzio, Tebaldo, Romeo e Giulietta, assistiamo alla sconfitta di un mondo, che oggi come allora, decide e agisce senza sentire”.

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