3 Dicembre 2019 - 12:51 . Della Vittoria . Ambiente
Lacci di scarpe e uno scooter, così una cittadina salva gli alberi del quartiere
Stringhe di scarpe (“Perché uso rigorosamente materiali che si riciclano in casa”) e uno… scooter: un sistema non brevettabile ma funzionante che sta salvando un alberello in via Pietro Borsieri, davanti al civico 14. Il fusto è assicurato al veicolo tramite i lacci, così da ancorarlo e proteggerlo dalle raffiche di vento.
L’inventrice è una residente che vive nei pressi della pianta, la signora Isabella Colace, 72 anni. Grazie alla sua perseveranza, il giovane ligustro, un tenero fuscello alto circa due metri, sta reggendo alle intemperie di questi giorni che hanno spezzato tanti alberi in giro per il quartiere.
“Il problema sorge quando mi serve lo scooter per andare in giro – commenta Isabella – svolgo le commissioni il prima possibile per tornare a prendermi cura dell’albero”. Anche utilizzando il “sistema Colace”, a ogni raffica di vento il ligustro ondeggia vistosamente. “Da un anno, da quando è stata messa a dimora, la pianta è a rischio. Spero che le istituzioni facciano qualcosa per salvarlo definitivamente”.
Lungo la via, ci sono altri alberi che hanno bisogno di Isabella: “D’estate, quando le piante rischiano di morire di “sete”, con l’ausilio di un vecchio passeggino trasporto le taniche d’acqua per abbeverarle“.
Non c’è vento o siccità che tenga: per salvare gli alberi, in via Borsieri c’è chi si inventa un sistema per tutto.