Lo scenario appare, in piccolo, simile alla celebre battaglia delle arance che ogni anno colora il carnevale di Ivrea (Torino). A fine celebrazione, sulle strade rimane un pantano scivoloso di bucce e polpa zuccherina.

In piazza dei Prati degli Strozzi manca la battaglia, resta però il pantano. Gli aranci amari piantati sul marciapiede cominciano a perdere i frutti che si spappolano al contatto con l’asfalto, molti hanno pure il tempo di marcire prima di essere mangiati dalla “fauna urbana” che rappresenta l’unico rimedio per farli sparire. Si crea così un ambiente che attira gli insetti e, soprattutto, rende scivoloso il transito dei pedoni.

Le arance che cadono, non mettono a rischio soltanto i pedoni: sovente, gli agrumi finiscono anche sulle auto parcheggiate.