17 Luglio 2019 - 8:40 . Prati . Cronaca
Processi partecipativi, il quartiere presenta i progetti al Comune: cosa accade ora
I residenti di Prati si ingegnano per il proprio territorio. Sono 43 i progetti presentati nel I Municipio nell’ambito del Bilancio Partecipativo 2019 di Roma Capitale. Di questi, 14 riguardano il nostro quartiere. Dal lungotevere Arnaldo da Brescia all’area cani nel fossato di Castel Sant’Angelo, dal “nastro verde” di via Settembrini all’agorà nel rione Borgo Pio, i propositi degli abitanti coinvolgono ogni angolo del nostro quartiere.
Ma in cosa consiste l’iniziativa? I cittadini e l’amministrazione decidono insieme, per la prima volta, come investire 20 milioni di euro, su tutto il territorio, per la tutela del decoro urbano.
Il termine per presentare i progetti sul portale istituzionale di Roma Capitale è scaduto alla mezzanotte del 15 luglio. In tanti dal territorio – cittadini singoli e comitati – hanno risposto proponendo interventi di restyling di aree pubbliche, piazze o parchi. Il verde, gli arredi urbani, l’illuminazione, l’accessibilità, la mobilità alternativa e la sicurezza stradale sono i temi su cui gli abitanti sentono la necessità di interventi.
E ora? C’è tempo fino al 21 luglio per raccogliere il sostegno dei cittadini. Le idee che otterranno almeno il 5% delle preferenze saranno ammesse alla fase successiva di valutazione da parte di un Tavolo dell’Amministrazione, che ne esaminerà la fattibilità tecnico-finanziaria. A ottobre il processo partecipativo si concluderà con le votazioni finali online, che porteranno alla formazione di quindici graduatorie, una per ogni ambito municipale, e di un’ulteriore graduatoria di carattere intermunicipale.
In tutto ciò i Municipi potranno svolgere un ruolo importante in questo processo. Come? Assegnando coefficienti di premialità a determinate proposte o categorie di progetti presentati online dai cittadini.