Otto cittadini stranieri, cinque dei quali irregolari, sono stati arrestati per detenzione e spaccio di droga, in particolare eroina gialla, pura al 28%. Un’indagine che va avanti da ottobre 2018 e che è nata all’ombra del Cupolone, con il fermo degli stessi otto tra via Gregorio VII e piazza di Villa Carpegna.

I carabinieri della compagnia di Roma San Pietro hanno notificato oggi l’ordinanza applicativa della misura cautelare personale per i reati di acquisto, trasporto, cessione, detenzione con finalità di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli arrestati sono cinque cittadini africani provenienti dalla Tanzania, Algeria e Tunisia, tutti irregolari, due indiani e uno bulgaro.

Dopo gli arresti di ottobre, quando erano state sequestrate anche 8.000 dosi di eroina, i militari dell’Arma hanno indagato fino a febbraio 2019 scoprendo l’esistenza di un gruppo dedito alla vendita di eroina gialla, con contatti con la malavita campana, nelle “piazze di spaccio” che coincidevano con i capolinea dei mezzi pubblici in piazza Giureconsulti, alla fermata della metropolitana Cornelia e a Pineta Sacchetti.

Il gruppo, poi, spacciava anche vicino agli ospedali, dove i pusher davano appuntamento ai clienti sempre vicino alle fermate di bus, metro e tram.