3 Marzo 2019 - 8:38 . Prati . Ambiente
Il quartiere delle colonie sparite: ecco perché non ci sono più gatti
Via Poma, via dei Gracchi, via Angelo Emo e via Candia. Quattro strade di Prati che fino a 10 anni fa avevano un denominatore comune: le colonie di gatti. Domenica 17 febbraio è stata la giornata nazionale di questo animale, molto amato da genitori e bambini, ma sparito lungo le strade del quartiere.
Dove una volta si trovavano famiglie e gruppi di felini, accuditi dalle loro “gattare“, oggi non c’è più traccia di gattini. Un tempo lungo le vie di Prati c’erano vere e proprie colonie, adesso alcuni animali sono solo negli androni di qualche palazzo. Secondo il servizio veterinario della Asl di Roma, che ha censito su tutto il suo territorio oltre 1200 colonie, sono almeno 10 anni che non viene registrata una nuova colonia o che un gatto del quartiere viene portato per farlo sterilizzare.
L’ultima registrazione di una colonia risale al 2007 e si trovava in viale del Vaticano. Tra le più vecchie invece c’è quella di via dei Gracchi che risale al 2003. L’ipotesi è che tutte le colonie di Prati si siano andate a esaurire, con qualche gattino che probabilmente ha trovato casa e qualcuno che nel frattempo è morto. Merito delle campagne di sterilizzazione, certamente, ma di fatto Prati ha perso forse una delle caratteristiche che rendono la città famosa in tutto il mondo: i gatti di Roma!