Agenda Cie, dopo sei mesi restano biblici i tempi di attesa

Le attese bibliche per ottenere la carta d’identità elettronica sono un problema ormai risolto? Oppure no? Torna d’attualità il caso scoppiato l’estate scorsa, quando i residenti del I Municipio avevano preso letteralmente d’assalto gli sportelli, per rinnovare il documento in vista della partenza per le vacanze. Tentando di prendere un appuntamento sull’apposito sito Internet del ministero dell’Interno, infatti, in molti avevano fatto un’amara scoperta. Il nuovo sistema online per le prenotazioni, il cosiddetto Agenda Cie (che sta per Carta d’identità elettronica), non aveva migliorato la situazione rispetto al suo tanto criticato predecessore Tu Passi, tanto che ottenere udienza allo sportello prima di diversi mesi dalla richiesta restava impossibile.

Rebus prenotazioni
Il Municipio aveva immediatamente preso atto del problema, individuando due cause principali. La prima: il sito del Viminale accettava prenotazioni solo dalle 9 alle 13, ma due giorni a settimana gli uffici sono aperti fino alle 17. La seconda: il numero di appuntamenti previsti era di quattro all’ora, anche se sarebbe stato possibile arrivare fino ad otto. La giunta municipale, quindi, aveva girato queste criticità al Campidoglio e al ministero e ottenuto l’aggiornamento del sistema.

Tre addetti in più
«Le macchine sono state effettivamente tarate sulla giusta quantità di carte lavorate – rivendica la minisindaca Sabrina Alfonsi –. Inoltre, ai primi di dicembre, abbiamo ottenuto dall’assessore a Roma semplice, Flavia Marzano, tre addetti in più per l’anagrafe. Queste soluzioni hanno migliorato la situazione, tanto che già nelle ultime settimane del 2018 abbiamo iniziato a telefonare agli utenti in attesa di appuntamento, per informarli che si erano liberati dei posti». Tutto risolto, dunque? In realtà, non sembrerebbe proprio.

Anche 4 mesi di attesa
Il 7 gennaio, primo giorno di riapertura degli uffici dopo le ferie natalizie, abbiamo provato a prendere un appuntamento sul sito Agenda Cie in entrambe le sedi dell’anagrafe del I Municipio. E ci siamo trovati di fronte al solito quadro: per via Petroselli la prima data disponibile era lunedì 8 aprile (ben tre mesi dopo), per circonvallazione Trionfale addirittura martedì 14 maggio (oltre quattro mesi più tardi). «La situazione è tornata ad aggravarsi – ammettono dal Municipio – per via delle carenze nell’organico e di alcune assenze impreviste e prolungate» Nonostante i buoni propositi della politica, insomma, i tempi di attesa restano tuttora inaccettabili.

Ma qualcuno è fortunato
Tranne per qualche fortunato, come la signora Luisa, che incontriamo proprio all’uscita degli uffici: «Sono venuta qui senza prenotazione e mi hanno informato che si era liberato un posto all’improvviso. Così sono passata subito, altrimenti chissà quanto avrei dovuto aspettare…».