La Sapienza tra le migliori 200 università del mondo. L‘edizione 2022 della classifica “QS World University Ranking” ha incluso l’ateneo di piazzale Aldo Moro, il più grande d’Europa, nella prestigiosa classifica, dove figurava anche lo scorso anno, ma con un punteggio più basso.

Lo score della Sapienza, che si è piazzata al 171esimo posto, infatti, è migliorato, passando a 47,2 punti dai precedenti 46,1 dell’edizione 2021, grazie a un netto incremento per due parametri. Il primo è “Employer Reputation”, che misura l’apprezzamento della formazione della Sapienza da parte dei datori di lavoro che assumono gli ex studenti dell’ateneo. Il punteggio è salito a 38,4 punti dai precedenti 33,8. L’altro parametro è “Citations per Faculty”, che riguarda le citazioni delle pubblicazioni dei ricercatori dell’Ateneo, passato a 55,9 da 46,3, a fronte di flessioni moderate negli altri parametri (Academic Reputation, Faculty/Students, International Students, International Faculty).

“Il posizionamento della Sapienza nel QS World University Rankings 2022 – dichiara la rettrice Antonella Polimeni – costituisce una conferma della qualità della didattica e della ricerca del nostro Ateneo che migliora soprattutto i parametri relativi all’apprezzamento da parte delle aziende e alla produzione scientifica internazionale”.

La Sapienza, inoltre, risulta essere l’unica università italiana tra le top ten ad aver mantenuto la posizione, migliorando il proprio punteggio e collocandosi tra le più stimate quanto a reputazione accademica (74esima).

La classifica QS World University Rankings è pubblicata annualmente dall’agenzia Quacquarelli Simonds, una delle più note classifiche universitarie, insieme con l’Academic ranking of world universities e la Times higher education world university rankings. Sul punteggio influiscono in modo significativo gli aspetti reputazionali, attraverso un sondaggio nel mondo accademico e tra i datori di lavoro.

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