12 Ottobre 2021 - 14:18 . Policlinico . Cronaca

Un centro senologico integrato all’Umberto I. D’Alba: “Assistenza alle donne a 360 gradi”

Il centro senologico dell'Umberto I
Il centro senologico dell'Umberto I

Al Policlinico Umberto I di Roma ha aperto il centro senologico integrato, dedicato alle donne con tumore al seno. Si trova al piano meno uno del Centro Eastman, in viale Regina Elena, ed è strutturato affinché si adatti alle specifiche esigenze di ogni donna, dalla cura all’assistenza. Esami diagnostici, interventi chirurgici, terapie, fino ai controlli di follow-up, sono gestiti in maniera coordinata e offerti in un unico percorso.

Il centro sarà il punto di collegamento per oncologi, chirurghi senologi, chirurghi plastici, radiologi, e molte altre figure di esperti nell’ambito della sanità, che si occuperanno a 360 gradi della donna.

“Anche in quest’ottica abbiamo scelto di dedicare una sede unica per gli ambulatori relativi a ciascuna specialistica, in modo tale che i medici che compongono il gruppo del Centro e che si occupano dei vari aspetti della cura possano accogliere insieme la donna e garantirle una presa in carico a 360 gradi” ha detto il direttore generale dell’Umberto I, Fabrizio d’Alba, presentando il centro.

Per informazioni e prenotazioni diretta con sospetto clinico o diagnosi confermata di tumore al seno ai numeri 064997800- 0649977804 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00.

Per prenotazione  (ad esclusione delle prestazioni previste dallo screening di I livello) garantisce la presa in carico di tutte le donne che possono accedere a visite senologiche, mammografie ed ecografie prenotate attraverso il Recup Regione Lazio al numero 069939.

A margine della presentazione del centro, la rettrice della Sapienza Antonella Polimeni e il direttore generale d’Alba hanno espresso parole di forte condanna per l’attacco subito dal pronto soccorso dell’Umberto I da parte dei manifestanti no Green pass.

“Desidero esprimere a nome dell’intera comunità della Sapienza la più ferma condanna per gli inauditi atti di violenza perpetrati sabato scorso nella sede della Cgil e per il feroce attacco subito dal personale sanitario del Pronto soccorso del Policlinico universitario Umberto I – ha detto Polimeni –. La settimana appena trascorsa è cominciata in modo straordinariamente positivo con l’assegnazione del Nobel per la Fisica al professor Giorgio Parisi: mai avremmo pensato si concludesse con questi gesti vili e deprecabili che rappresentano un insulto alle libertà democratiche e alla tutela del lavoro, che i nostri padri costituenti ci hanno lasciato in custodia. Mi unisco all’assessore Alessio D’Amato e al direttore generale Fabrizio d’Alba nel manifestare piena solidarietà ai medici, infermieri e vittime del feroce attacco, ancora più intollerabile in quanto perpetrato a danno di coloro che in questi ultimi due anni si sono impegnati in prima linea con efficienza, professionalità, abnegazione e generosità per fronteggiare e gestire l’emergenza legata alla pandemia Covid-19. Sono certa di interpretare il pensiero di tutti nel formulare loro un ringraziamento sincero per l’impegnativo lavoro che svolgono al servizio della collettività, nonché gli auguri di pronta guarigione”.

Una dura condanna è arrivata anche dal direttore generale d’Alba: “Di fronte all’inaudito atto di violenza avvenuto all’ interno del pronto soccorso, la risposta deve essere corale, per significare la forza e il valore dell’università Sapienza e del Policlinico Universitario Umberto I. Credo sia significativo sottolineare come anche nel momento di massima tensione i nostri operatori sanitari di pronto soccorso non si siano in alcun modo fermati, proseguendo l’ importante e fondamentale impegno di presa in carico dei cittadini. Un lavoro per il quale vengono formati in una delle Università più prestigiose, istituzione capace di trasmettere valori e conoscenze indispensabili anche in momenti di criticità.”

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