12 Aprile 2021 - 5:57 . Sapienza . Cronaca
Sapienza, spunta una petizione contro la nomina della consigliera di fiducia Matone
Continua la polemica sulla scelta del magistrato Simonetta Matone come consigliera di fiducia della Sapienza, per raccogliere le segnalazioni di molestie da parte di studenti, studentesse e personale universitario.
L’occasione per accendere di nuovo le proteste è l’annuncio da parte della rettrice, Antonella Polimeni, della creazione di uno sportello antiviolenza all’interno della Città universitaria. “Abbiamo iniziato un percorso – ha scritto la rettrice sul suo profilo Instagram ufficiale – insieme all’assessora alle Pari Opportunità della Regione, Enrica Onorati. Il presidio vuole essere uno strumento di supporto per tutta la comunità”
E la risposta del collettivo universitario Link, tra i primi ad opporsi alla nomina di Matone, non si è fatta attendere: “Da quattro anni chiediamo l’installazione di uno sportello antiviolenza, speriamo che si realizzi in fretta, non possiamo più aspettare e non lo faremo – spiegano gli attivisti –. L’Università deve assumersi la concreta responsabilità di tutelare coloro che l’attraversano, rispettando ogni soggettività ed evitando di legittimare comportamenti violenti. Proprio per questo motivo, siamo contentissimi di essere stati ascoltati, ma pretendiamo la revoca immediata della nomina di Simonetta Matone a consigliera di fiducia”.
Il motivo? “Matone è nota da sempre per le posizioni omofobe orgogliosamente manifestate in più occasioni – hanno scritto in una nota gli attivisti –. Nel 2016 firmò l’appello del Centro Studi Livatino contro la legge Cirinnà sulle unioni civili”.
Link ha lanciato anche una petizione online per chiedere la rimozione di Matone.
“La leggerezza nella nomina ci colpisce ancora di più nel momento in cui arriva dalla magnifica rettrice Polimeni, la quale durante questi mesi di mandato, ma, soprattutto, durante tutto il periodo elettorale, ha sempre sollevato l’importanza di garantire un’università che ragionasse in termini di inclusione, tutela, rispetto, pluralità, riconoscimento delle soggettività tutte; valori che questa nomina sembra, invece, non difendere e confermare” si legge nel testo della petizione.
Sulle polemiche legate alla nomina del magistrato Matone a consigliera di fiducia RomaH24 aveva chiesto una posizione sulla vicenda alla neoeletta consigliera tramite l’ufficio stampa della Sapienza, senza però ottenere risposta.
Alle proteste dei collettivi ha replicato la rettrice con un post sul suo profilo Instagram in cui ha riportato il curriculum di Matone, aggiungendo una precisazione: ““Ho voluto scegliere una persona da sempre in prima linea per la difesa dei diritti e con una spiccata sensibilità per i temi legati alle giovani generazioni e alle pari opportunità – ha scritto Polimeni –. Sono certa che saprà interpretare al meglio questo ruolo di impegno contro ogni discriminazione di genere a tutela della libertà e della dignità della persona. L’impegno per abbattere ogni limitazione alla piena realizzazione di ognuno nella nostra Comunità è massimo”.
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