Un comitato tecnico-scientifico, composto da docenti di tutte le aree disciplinari e da rappresentanti degli studenti, per perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. E’ questa la novità annunciata dalla rettrice Antonella Polimeni, con il progetto che partirà nel mese di aprile.

Il programma, che si sviluppa nel breve, medio e lungo termine in un arco di sei anni, si articolerà in attività didattica, ricerca e presenza sul territorio. Da aprile verrà istituito un corso base che rilascerà 6 crediti formativi universitari. Inoltre è prevista una giornata inaugurale di inquadramento generale sui temi della sostenibilità energetica, ambientale, sociale e sugli indicatori di benessere equo solidale, oltre a sei giornate interdisciplinari e 15-20 webinar realizzati dalle singole facoltà su temi specifici.

Non è escluso che nel tempo verrà sviluppato un vero e proprio corso di laurea triennale. “La questione della sostenibilità richiede l’adesione di ognuno di noi a un nuovo paradigma culturale che investa tutti i campi, da quelli scientifici a quelli umanistici – ha affermato la rettrice Antonella Polimeni aprendo i lavori del comitato – in un progetto di rielaborazione dell’idea di Ateneo e del suo ruolo nella società sono convinta che uno spazio importante dovrà essere ricoperto dalla sostenibilità. L’istituzione in Sapienza di un comitato tecnico-scientifico sul tema, composto da docenti esperti nei vari settori d’interesse e dagli studenti, gli stessi a cui dobbiamo consegnare il testimone dell’impegno per lo sviluppo sostenibile, rappresenta un punto centrale della nostra politica universitaria”