28 Giugno 2021 - 7:35 . Nomentano . Cronaca

Piazza Bologna, la malamovida fa paura: in pochi giorni liti furibonde e atti di follia. I residenti si ribellano

Malamovida in piazza Bologna (foto dal gruppo "Quelli di piazza Bologna")
Malamovida in piazza Bologna (foto dal gruppo "Quelli di piazza Bologna")

Non c’è solo il problema degli schiamazzi che fino a tarda notte tengono svegli i residenti o delle distese di bottiglie di vetro abbandonate per strade e monumenti del quartiere (un esempio su tutti la fontana di piazzale delle Provincie, appena restaurata e già finita preda della movida selvaggia).

A nemmeno dieci giorni dal passaggio del Lazio in zona bianca, con la conseguente abolizione del coprifuoco, nel nostro quartiere si sono succeduti preoccupanti episodi di violenza nelle ore notturne. Episodi che, in alcuni casi hanno assunto i tratti di veri e propri atti di follia. Come accaduto, ad esempio, il 17 giugno, in piazza Bologna: un uomo, al termine di una lite con un ragazzo, è salito in auto e ha tentato di investire il rivale salendo con il mezzo sul marciapiede della piazza, affollata di altri giovani che hanno iniziato ad urlare nel tentativo di mettersi al riparo. All’arrivo della polizia ha minacciato gli agenti con un’accetta che teneva nascosta in auto.

Ancora: pochi giorni fa, una lite tra giovanissimi in viale XXI Aprile, angolo piazza Bologna, è rapidamente degenerata. Le urla hanno svegliato tutti i residenti della zona. Uno dei due ventenni ha colpito con un pugno il lunotto di un’automobile parcheggiata, frantumandoloSenza contare ciò che è più volte accaduto nel vicino San Lorenzo, dove in diversi casi ai tentativi degli agenti di placare comportamenti troppo molesti da parte dei giovanissimi, questi hanno risposto con violenza, arrivando anche a lanciare bottiglie di vetro contro la polizia.

Una situazione che sta esasperando i residenti. Alcuni di loro hanno deciso di agire in prima persona, scrivendo una lettera indirizzata alla presidente del II Municipio Francesca Del Bello, alla Questura, alla Prefettura e ai commissariati di polizia di zona per chiedere un intervento.

Il primo luglio, sempre sul tema della malamovida nel quartiere, si svolgerà un’assemblea pubblica in piazza Bologna a cui sono stati invitati i rappresentanti delle forze dell’ordine e la sindaca Raggi. “Siamo stati fortunati che per ora non sia ancora accaduto nulla di troppo grave, ma la situazione può precipitare da un momento all’altro” avverte il consigliere capitolino Orlando Corsetti (Pd), tra i promotori dell’iniziativa. Del Bello, intanto, ha scritto alla sindaca, chiedendo un’ordinanza per chiudere alle 24 i locali nelle zone più colpite dalla movida selvaggia.