Da Virginia Raggi a Roberto Gualtieri. Il neo eletto sindaco di Roma ha tenuto il tradizionale passaggio di consegne nella mattinata del 21 ottobre. Gualtieri è entrato in Campidoglio dalla scalinata dell’ingresso Sisto IV salutando i presenti. Dopo un breve colloquio privato con l’ex prima cittadina, il dem si è affacciato al balconcino vista Fori Imperiali per le foto di rito.

Inizialmente con lui è uscita anche Virginia Raggi, poi l’ex ministro dell’Economia, richiamato dalle urla dei fotografi, si è affacciato nuovamente da solo per salutare. Con l’affaccio dal balconcino, gesto riservato a ogni sindaco all’inizio del mandato, inizia simbolicamente il suo quinquennio. 

“Sono onorato di assumere questo ruolo, a cui dedicherò tutto il mio impegno e la mia energia – ha commentato il primo cittadino -. Ringrazio la sindaca per avermi accolto, oggi abbiamo parlato dei dossier più importanti. Da oggi inizierà il lavoro. Parlerò al consiglio comunale e alla stampa al momento opportuno. Ringrazio Raggi per il lavoro di questi anni, ora inizia una nuova fase intensa ed emozionante”.

“Faccio i migliori in bocca al lupo a Gualtieri – risponde la pentastellata, da oggi in aula Giulio Cesare come consigliera di opposizione -. Fare il sindaco è il mestiere più bello e più complesso. A livello umano e politico è un’esperienza decisamente piena. Sono stata onorata di guidare questa città per cinque anni. Con grande senso delle istituzioni consegno la città al nuovo sindaco”.

Gualtieri, candidato dal centrosinistra, ha battuto lo sfidante Enrico Michetti (centrodestra) con il 60.1% dei voti al ballottaggio del 17-18 ottobre.