18 Maggio 2021 - 15:40 . prati . Viabilità

Metro: impianti rotti (anche a Cipro e Lepanto), i Verdi portano le scale per protesta

Metro Cipro
Metro Cipro

Decine di scale mobili ferme, ascensori bloccati, assenza di montascale. Dalla linea A, dove in ben quattro stazioni le persone con disabilità non possono né scendere né salire per l’assenza di ascensori o servoscale, alla linea B fino alle più moderne linea B1 e linea C. Criticità anche nelle metro del nostro quartiere, Cipro, Lepanto e Ottaviano. 

La protesta di Europa Verde

È una situazione “non degna di una Capitale europea” quella fotografata nella mattinata del 18 maggio dai militanti di Europa Verde che si sono dati appuntamento davanti alla stazione Castro Pretorio, lungo la linea B, per protestare contro la mancata accessibilità per le persone disabili in decine di stazioni dell’intera rete, tra cui quella di Cipro.

I Verdi hanno fornito un dossier in tempo reale: attualmente sono fuori servizio gli ascensori nelle stazioni Subaugusta, Re di Roma, Ponte Lungo, Manzoni, Baldo degli Ubaldi, Cornelia, Pantano, Grotte Celoni, Fontana Candida, Termini (quelli di collegamento con le banchine e uno esterno). Bloccate anche le scale mobili a Flaminio, Cipro, Colosseo, Piramide e Magliana.

E ancora, sono chiuse le stazioni Castro Pretorio e Policlinico, mentre sono in corso interventi per la sostituzione di scale mobili a Rebibbia, Ponte Mammolo, Santa Maria del Soccorso, Pietralata, Monti Tiburtini, Quintiliani Tiburtina e Bologna. A Lepanto il montascale è fermo, così come a Giulio Agricola. Ad Ottaviano, infine, bisogna fare attenzione perché sono in corso lavori per dotare la stazione di percorsi per ipovedenti.

I Verdi hanno quindi ricordato come ben quattro stazioni della linea A siano sprovvisti completamente di ascensori o servoscale (San Giovanni, Barberini, Vittorio e Repubblica) mentre solo il 50% delle fermate è dotato di scale mobili. Sulla linea B appena il 14% delle stazioni è dotato di servoscale mentre non ne è presente nemmeno una sulla linea B1 e sulla linea C.
Per tutti questi motivi i manifestanti che hanno protestato si sono anche portati, simbolicamente, alcune scale a mano e le hanno posizionate davanti all’ingresso di Castro Pretorio.

“Siamo qui – ha spiegato Guglielmo Calcerano, portavoce di Europa Verde di Roma – per chiedere che tutte le stazioni della metropolitana di Roma siano accessibili anche alle persone con disabilità. Le scale mobili e gli ascensori sono fuori servizio e quindi le scale le abbiamo portate noi, sono le uniche che funzionano. A Roma, a marzo 2021, quindi in piena pandemia, abbiamo avuto 186 impianti di traslazione completamente fermi. Ma questa è una situazione che va avanti da svariati mesi. A noi non interessa se questo avviene a causa dell’obsoloscenza naturale degli impianti o perché ci sono dei guasti. Ma è compito dell’amministrazione comunale e di Atac garantire il diritto alla mobilità per tutte le persone”.

“Ricordo, infine – ha concluso -, che siamo impegnati nell’aula consiliare di Roma per garantire anche in quel luogo l’accessibilità alle persone disabili. Simona Ficcardi, la nostra consigliera, è stata la prima firmataria del regolamento sul trasporto con persone con disabilità del Comune”.