25 Gennaio 2022 - 7:30 . flaminio-parioli . Cronaca
“Malamovida” ai Parioli, piano interforze della prefettura. La minisindaca chiede rinforzi sul territorio
Si è svolta nel pomeriggio del 24 gennaio una riunione congiunta del comitato per la sicurezza, a cui hanno partecipato il prefetto di Roma, rappresentati della questura, carabinieri, polizia locale e le presidenti del I e del II Municipio Lorenza Bonaccorsi e Francesca Del Bello.
Sul tavolo le misure urgenti da adottare per contrastare episodi di violenza e degrado che vedono sempre più protagonisti i giovanissimi nelle piazze e nelle strade del centro città. Ai rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine è stato chiesto, da parte delle minisindache, di predisporre un piano immediato per contrastare il fenomeno della “malamovida”.
Si sono valutate, in particolare, diverse tipologie di intervento: il rafforzamento delle pattuglie in strada e l’aumento del controllo attivo nelle principali piazze e nei luoghi di ritrovo della movida. Un’azione che può avvenire con l’ausilio di operazioni congiunte tra le forze dell’ordine, con controlli incrociati su esercizi commerciali e consumatori.
Si è poi vagliata l’ipotesi di un piano mirato per la riduzione dei problemi legati al consumo eccessivo di bevande alcoliche. In particolare, ipotizzando una serie di interventi per inasprire le attuali norme legate alla vendita dei contenitori di vetro, al consumo di alcol in strada e alla somministrazione di bevande alcoliche.
Nella notte tra il 21 e il 22 gennaio, i carabinieri della compagnia Roma Parioli avevano disposto la chiusura per tre giorni di un locale, zona piazza Euclide, perché vicino all’ingresso è stato notato un assembramento di persone, molte delle quali sprovviste mascherine.
Sono stati sanzionati anche quattro giovani sorpresi a consumare bevande alcoliche in violazione alle disposizioni dell’ordinanza anti-alcool. Sciolto un assembramento di circa 250 persone, 78 delle quali identificate e sanzionate per 280 euro ognuna, multate inoltre 12 persone per il mancato utilizzo della mascherina.